Il cancro al colon è una patologia molto frequente, dalla quale vengono colpiti in misura uguale sia uomini che donne.

Mentre in passato la diagnosi di cancro al colon veniva fatta prevalentemente in età avanzata, da qualche anno si è osservato che la patologia si può sviluppare anche in età giovanile.

Scopriamo insieme al Dott. Pallotto quali sono le cause del cancro al colon, i sintomi e le fasi di avanzamento di questa patologia e come fare prevenzione in questo campo.

Cancro al colon: le cause e la prevenzione

Le cause del cancro al colon sono attualmente ancora sconosciute. 

Tuttavia, si dà molta importanza a quello che chiamiamo uno “stile di vita sano”: ciò significa che possiamo fare molto in campo di prevenzione primaria.

Con prevenzione primaria si intende l’avere una dieta molto ricca di frutta e vegetali combinata con attività fisica regolare, essendo questi i principali fattori che ostacolano la comparsa del cancro al colon retto.

Al contrario, tra i fattori che aumentano il rischio di ammalarsi di cancro al colon, troviamo:

  • un’alimentazione ricca di carni rosse molto cotte, o ricca di cibi in scatola, salumi, insaccati;
  • il vizio del fumo;
  • l’eccesso di alcol;
  • una vita sedentaria.

 

La comparsa delle metastasi

Il motivo per cui il cancro al colon retto ancora oggi è caratterizzato da un tasso di mortalità elevata, è che la diagnosi viene fatta troppo tardi, cioè quando la malattia non è più circoscritta e localizzata all’interno del colon.

Spesso si ricorre a visite specifiche, purtroppo, solo in seguito alla comparsa delle cosiddette “metastasi”, cioè il fenomeno con cui le cellule tumorali si spostano dalla zona in cui si sono formate ad altre parti del corpo. 

Malgrado tutti i progressi fatti nel campo della chirurgia (diventata sempre meno invasiva), i progressi fatti in campo di terapia oncologica, lo sviluppo di farmaci sempre più selettivi e con pochi effetti collaterali, ancora oggi c’è un’alta percentuale di decesso causato dal cancro al colon retto.

Diagnosticare precocemente la malattia significa abbassare la possibilità di morte a causa di questa patologia.

 

Le fasi del cancro al colon e il test del sangue occulto nelle feci

L’ostacolo principale nella diagnosi precoce del cancro al colon è dato dal fatto che quest’ultimo non si sviluppa in maniera rapida e brutale (come altre patologie tumorali), ma si espande a partire da piccole escrescenze, piccole formazioni che crescono all’interno dell’intestino, chiamate polipi.

Perché un polipo possa trasformarsi in un cancro, è necessario un periodo di tempo variabile dai 5 ai 10 anni

Il lato positivo di questa lenta evoluzione è che un periodo di tempo così lungo offre la possibilità di agire prima che sia tardi. Dunque, come riportato in precedenza, possiamo fare molto nel campo della prevenzione. 

In questo caso parliamo di prevenzione secondaria.

I metodi di prevenzione secondaria sono diversi, uno di questi ad esempio è il test del sangue occulto nelle feci: un esame molto semplice con cui, tramite un campione di feci, si cerca la presenza di tracce di sangue in esse, che il paziente non si rende conto di avere.

Limiti del test del sangue occulto nelle feci

Il test del sangue occulto nelle feci è un esame facile ma con alcuni limiti: il presupposto fondamentale perché esso risulti positivo è che l’eventuale lesione presente nel colon sanguini nel momento in cui si fa la raccolta delle feci e, purtroppo, questo non accade ogni volta che sono presenti delle lesioni.

Inoltre, i piccoli polipi di cui si è parlato in precedenza, non sanguinano mai: ecco quindi che avere un risultato del test negativo non esclude in maniera automatica la presenza di cancro al colon o di lesioni al suo interno.

 

La colonscopia: l’esame più efficace nella prevenzione del cancro al colon

L’esame fondamentale e più efficiente nella prevenzione secondaria del cancro al colon è la colonscopia, che può essere parziale o totale. 

Anche la colonscopia è un esame ben tollerato dai pazienti, perché viene fatto in sedazione superficiale, ma profonda. 

La colonscopia è molto efficace perché consente di diagnosticare il cancro al colon al suo stadio iniziale e non solo: durante l’esecuzione dell’esame, gli eventuali polipi presenti nel colon possono essere asportati, senza dover ricorrere alla chirurgia.

Se desideri prenotare una visita presso Clinica Villa Pia con il Dott. Pierluigi Pallotto, puoi farlo tramite il nostro portale di prenotazione online oppure telefonando al numero 06 539 0290.

Direttore Sanitario Dott. Domenico Bracco

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